Uomo gambizzato in via Montepellegrino, un fatto preoccupante che induce a una considerazione sulle carenze di risorse e organico
Un ferito ricoverato e piantonato all’ospedale Villa Sofia di Palermo. L’uomo è stato gambizzato in via Ruggero Loria quasi all’angolo con via Monte Pellegrino.
Le indagini sono condotte dalla Squadra Mobile. L’uomo sarebbe stato affiancato da una persona con il volto coperto da un casco. Poi i due colpi d’arma da fuoco.
Ad essere stato ferito da alcuni colpi d’arma da fuoco è Salvatore Rositano di 45 anni. Parenti e lo stesso ferito è stato sentito dagli agenti della squadra mobile di Palermo.
L’agguato nella notte. Rositano è stato raggiunto da due colpi alle gambe. Un altro colpo è andato a vuoto. Sono intervenuti gli agenti della scientifica per eseguire i rilievi e cercare di risalire al modello di pistola che ha esploso i colpi. A sparare un uomo a volto coperto da un casco che ha affiancato la vittima che passeggiava in via Ruggero Loria e ha fatto fuoco. Il ferito si trova all’ospedale Villa Sofia.
Secondo la Uil Polizia, “si è in presenza di una certa tensione che ancora una volta si deve registrare in città. Un fatto preoccupante che induce a una considerazione sulle carenze di risorse e organico”.
A dirlo è Giovanni Assenzio Segretario Generale Provinciale della Uil Polizia anche alla luce degli ultimi fatti di cronaca come l’uomo gambizzato la scorsa notte.
“Solo per fare un esempio, dal 2021 ad oggi – ha aggiunto – il commissariato Libertà, territorialmente competente anche per la zona di via Monte Pellegrino, ha perso 21 unità. È chiaro che con una situazione di questo genere, si possono mettere in difficoltà i turni di servizio, sia diurni che notturni”.
Il commissariato Libertà copre un’ampia fascia della città che include diversi quartieri centrali e non, come Vergine Maria, Arenella, Acquasanta, Monte Pellegrino ma anche via Montalbo e Borgo Vecchio; aree ove di recente sono successi gravi episodi come la tragica sparatoria in discoteca e quella di via Isidoro La Lumia.
“La nostra volante – ha riferito Corrado Basile, componente della segreteria provinciale Uil – deve assolvere a diversi compiti, come le tutele di zone sensibili, la verifica degli arresti domiciliari e ulteriori interventi che di volta in volta possono essere richiesti anche ad integrazione di altre competenze. Le carenze che registriamo sembrano in tutta evidenza, essersi cronicizzate.”
La Uil polizia Palermo ha in altre occasioni evidenziato come gli stessi agenti che operano in strada si ritrovano a volte in difficoltà operativa. Sarebbero state sufficienti più risorse per fronteggiare i gravi atti di ribellione messi in atto in occasione delle famose “vampe” di san Giuseppe ove le forze dell’ordine sono state prese a bottigliate, ma anche per l’aggressione avvenuta ai danni di carabinieri e poliziotti interventi nella cosiddetta “mala movida”, su richiesta dei cittadini, in piazza Sturzo. Cittadini che più volte si lamentano proprio contro le forze di polizia additando una mancata prevenzione”.
Fonte: BlogSicilia.it