Roghi San Giuseppe: USIP, aggressioni sfida alle istituzioni Ieri sera poliziotti hanno sparato colpi in aria
“Siamo vicini ai colleghi feriti in questi giorni durante i servizi per contrastate il ripetersi di una tradizione che oggi non ha nulla della tradizione antica. Rappresenta solo un momento di sfida nei confronti delle istituzioni soprattutto nelle zone dei mercati storici e nelle periferie. Abbiamo assistito a scene inqualificabili che hanno messo a rischio l’incolumità di quanti hanno preso parte ai servizi per cercare di ridurre i danni dalle vampe di San Giuseppe. Palermitani con i passamontagna che lanciavano pietre per proteggere i roghi. Non possiamo assistere in silenzio a quanto successo per rispetto del lavoro dei nostri colleghi”. Lo dichiara Giovanni Assenzio segretario provinciale dell’Usip, sindacato di polizia, che stigmatizza quanto accaduto in questi giorni. Le vampe anche ieri e fino a tardi sono state accese e i vigili del fuoco e gli agenti di polizia hanno proseguito nell’attività di controllo e contrasto. Oltre al ferimento di due agenti in via Stazzone anche a Brancaccio gli agenti di polizia sono stati presi a colpi di sassi. E’ successo nella rotonda di via Norman Zarcone dove i poliziotti sono stati costretti ad esplodere dei colpi di pistola in aria per disperdere la folla che si era radunata a protezione della vampa.
Palermo, l’Usip sui roghi di S. Giuseppe: agenti costretti a sparare in aria
Vampe di San Giuseppe, l’Usip, “Vicini ai colleghi feriti, aggressione sfida alle istituzioni”