Lettera aperta al Reparto Scorte
Cari Colleghi, pur condividendo quanto riportato nella circolare dell’Ufficio di Gabinetto a firma del Signor Questore, avente per oggetto “Autonomia Ufficio Scorte”, non possiamo far mancare le nostre attente valutazioni in quanto ricorderete tutti siamo sempre stati in prima linea dal quel tragico ’92 che ha segnato indelebilmente la storia nella lotta alla criminalità organizzata in questa provincia, attraverso il sacrificio di uomini e donne dello Stato appartenenti al glorioso ufficio scorte e tutela.
Già in quegli anni l’incessante attività posta in essere da tutti i sindacati era riuscita ad ottenere un innalzamento di livello dell’Ufficio Scorte e Tutela a posto di funzione Dirigenziale con la contestuale assegnazione di un 1° Dirigente.
Anche in quel periodo non cantammo vittoria, poiché l’obiettivo doveva essere la trasformazione da ufficio a Reparto Scorte con il contestuale riconoscimento di una specializzazione che avrebbe dovuto elevare sia dal punto vista professionale, che tecnico-operativo, nonché il riconoscimento del sacrificio degli operatori scorte, attraverso la destinazione di adeguate risorse, da destinare nel secondo livello di contrattazione.
Purtroppo, come sempre, nulla di tutto ciò si è concretizzato, anzi, l’ufficio scorte negli anni a seguire da quel triste periodo ha avuto un ridimensionamento ed un contestuale declassamento da dirigenziale a direttivo.
Per cui, nel condividere le belle parole espresse dal Questore di Palermo, non vorremmo che anche quest’ultimo atto sia uno specchietto per le allodole fine a se stesso, se a tutto ciò non segua un riconoscimento a livello Centrale che avvii un reale processo che sancisca il Reparto Scorte una specializzazione della Polizia di Stato, che preveda:
- annotazione matricolare per il personale che vi presta servizio, utile anche ai
fini di un riconoscimento nelle procedure concorsuali degli avanzamenti; - riconoscimento di una specifica indennità operativa di rischio per gli addetti ai
servizi di scorta e sicurezza; - uno stanziamento ad hoc per la fornitura di auto specializzate ed
equipaggiamenti per innalzare il livello di sicurezza dei colleghi e delle
personalità scortate.
Bene se queste proposte troveranno un concreto riscontro a livello centrale, anche con il contributo di tutte le Organizzazioni Sindacali e la sensibilità del Signor Capo della Polizia, allora si potrà parlare di una storica vittoria per i colleghi dell’Ufficio Scorte e Tutela della Questura di Palermo.
Viceversa sarà invece l’ennesima delusione a danno delle donne e degli uomini del glorioso Ufficio Scorte della Questura di Palermo.
L’Unione Sindacale Italiana Poliziotti porterà avanti con tutte le sue forze le proposte
brevemente sintetizzate in questa nota.
Palermo, 8 novembre 2019
LA SEGRETERIA PROVINCIALE
Leggi il documento in pdf : LETTERA APERTA UFFICIO SCORTE