Piattaforma Contrattuale triennio 2022-2024
Dopo l’importante riunione tenutasi il 24 aprile, che ha marcato l’avvio delle trattative per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per il triennio 2022-2024, Uilpa Polizia Penitenziaria, Usic, Usif e UIL Polizia, hanno presentato una piattaforma di rivendicazioni unitaria. Questo documento è stato indirizzato al Ministro per la Pubblica Amministrazione e ai Ministeri di Interni, Giustizia, Difesa, ed Economia e Finanze.
Condizioni di Lavoro Precarie nelle Forze dell’Ordine
Le condizioni attuali di lavoro delle Forze dell’Ordine sono state duramente criticate. Con organici notevolmente ridotti e un’età media del personale che raggiunge i 50 anni, la situazione è diventata insostenibile. A ciò si aggiunge una struttura retributiva e contrattuale ritenuta inadeguata, insieme a un sistema di relazioni sindacali che non risponde più alle esigenze del personale.
Rivendicazioni Chiave per il Rinnovo del CCNL
- Recupero del Potere d’Acquisto: Le sigle sindacali richiedono un adeguamento delle retribuzioni che non solo tenga conto dell’inflazione reale degli anni di riferimento (2022, 2023, 2024), ma che superi l’aumento del 5,7% attualmente previsto, considerato inadeguato.
- Riforma dell’Orario di Lavoro e Retribuzione del Lavoro Straordinario: È urgente una nuova disciplina dell’organizzazione dell’orario di lavoro che preveda una rivalutazione della retribuzione del lavoro straordinario, correlata alla retribuzione ordinaria, senza gravare sui fondi contrattuali.
- Finanziamento del FESI: Le sigle propongono un incremento delle risorse per il Fondo per l’Efficienza dei Servizi Istituzionali (FESI), utilizzando queste risorse come leva per stimolare la produttività e rispondere alle diverse esigenze delle amministrazioni.
- Libertà Sindacali per le Forze dell’Ordine: È essenziale garantire il pieno esercizio delle libertà sindacali per tutti gli operatori delle forze di polizia e delle forze armate.
Conclusioni e Appelli al Governo
Le sigle sindacali sottolineano che investire nel settore della difesa e della sicurezza non significa solamente aumentare la spesa, ma rappresenta un investimento concreto nel capitale umano che garantisce sicurezza e vivibilità sul territorio nazionale. Migliorare le condizioni di lavoro delle Forze dell’Ordine non solo aumenterà l’efficienza e l’efficacia dei servizi offerti, ma migliorerà anche la qualità della vita dei cittadini e l’immagine complessiva del paese.
Per ulteriori dettagli, è possibile consultare la piattaforma contrattuale completa, che comprende le rivendicazioni sia economiche sia normative.
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