Palermo. Poliziotto accoltellato in stazione, Uil Polizia: «Meno visite dei politici, occorre altro»
Attorno a Christian si è stretta la solidarietà dei colleghi affluiti presso l’ospedale Niguarda di Milano
Preoccupano le condizioni di Christian Di Martino, il vice ispettore capo della Polizia di Stato accoltellato nella stazione di Lambrate, a Milano. Altri due poliziotti sono rimasti lievemente feriti.
Attorno a Christian si è stretta la solidarietà dei colleghi affluiti presso l’ospedale Niguarda di Milano. Non potevano mancare nelle chat, le annotazioni sulla presenza di alcuni politici che hanno cercato di far visita. “Christian è in gravi condizioni in terapia intensiva ed è chiaro che non può interagire con nessuno.
“Chiediamo di lasciarci con il nostro dolore e pensare, invece, di fornire a chi deve operare in strada spesso in situazioni proibitive, maggiori strumenti sia preventivi, come quelli sulla sicurezza che dipendono però da maggiori risorse, che dissuasivi come ad esempio, la certezza della pena”.
Lo ha detto Giovanni Assenzio Segretario Generale Provinciale Uil Polizia di Palermo che esprime la solidarietà del sindacato nei confronti del collega augurando la sua guarigione.
Le condizioni di Christian Di Martino diffuse dai bollettini medici appaiono in tutta la loro gravità Sette ore in terapia intensiva e numerose sacche di sangue per cercare di tamponare le gravissime ferite da arma da taglio inferte da un uomo alterato che aveva già ferito una signora presso la stessa stazione di Lambrate, dopo aver tirato sassi contro i passeggeri dei treni. L’aggressore, a quanto sembra, nascondeva sotto la manica del giubbotto che avrebbe resistito al taser della Polizia, un coltello con lama di venti centimetri.
“Purtroppo anche a Palermo siamo abituati a fronteggiare in strada situazioni molto difficili. Possiamo comprendere quanto successo. A Christian Di Martino e ai colleghi tutti di Milano – ha concluso Giovanni Assenzio – va il forte abbraccio della UIL Polizia Palermo”.
Fonte: LibertàSicilia.it