Impiego Sovrintendenti presso l’ufficio denunce (diurna e notturna) della Questura. Problermatiche
AL SIGNOR QUESTORE
Dr. Leopoldo LARICCHIA
OGGETTO: Impiego Sovrintendenti presso l’ufficio denunce (diurna e
notturna) della Questura. – Problermatiche.-
Signor Questore
siamo sempre stati convinti che il raggiungimento degli obiettivi che qualsiasi organizzazione di lavoro si prefigge, passi attraverso il sereno svolgimento dell’attività lavorativa garantita da una attenta, trasparente ed equa gestione delle risorse umane.
Le risorse umane con il loro bagaglio di conoscenze e competenze sono dotate di una unicità che genera un vantaggio per l’organizzazione presso la quale svolgono la loro attività lavorativa. La loro importanza strategica, ai fini organizzativi, deve essere alimentata attraverso un’efficace gestione del personale che deve tenere conto anche dei bisogni individuali dei lavoratori.
Il rapporto tra operatore e amministrazione viene innanzitutto determinato dalle aspettative reciproche di questi due soggetti. Il lavoratore, nei confronti dell’amministrazione richiede garanzie a livello contrattuale, esigenze di sviluppo professionale, sicurezza a livello economico e sul luogo di lavoro. Viceversa, l’amministrazione si aspetta dai propri dipendenti impegno nell’eseguire la propria prestazione lavorativa, senso di appartenenza, lealtà, collaborazione.
Dall’integrazione tra attese ed esigenze dei due attori coinvolti e dalle loro continue interazioni deriva la gestione del personale finalizzata a indirizzare i comportamenti delle risorse umane affinché siano funzionali agli obiettivi organizzativi.
Questa piccola premessa per porre alla Sua attenzione ciò che di fatto non avviene presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, un ufficio che per la sua importanza strategica soffre della mancanza di una adeguata direzione che sappia contemperare e valorizzare le tante risorse umane motivandole e sviluppando in loro un senso di appartenenza mettendo in atto dei meccanismi volti a porre i lavoratori nelle condizioni di lavorare in maniera ottimale.
L’atteggiamento imprevidente del Dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, già rappresentato in analoga nota, sta determinando un forte malcontento tra il personale che ivi presta servizio non solo tra le varie articolazioni interne finanche tra i diversi ruoli del personale.
Il decremento di personale del ruolo sovrintendenti sulle volanti e il continuo utilizzo, per i turni di capo posto alla porta carraia, ma anche per coprire i turni dell’ufficio denunce della diurna e notturna sta ingenerando un forte malcontento tra questo personale sia sotto l’aspetto economico, atteso che tale attività risulta essere poco remunerativa rispetto al servizio di volante, sia sotto l’aspetto meritorio rispetto ai Vice Ispettori, che pur avendo idonea qualifica per l’espletamento del servizio di ricezione denunce non vengono inseriti nella rotazione insieme ai Sovrintendenti.
Le diverse rimostranze fatte dal personale interessato e le diverse richieste di intervento sulla questione fatte più volte dai rappresentanti sindacali, non hanno avuto riscontro, infatti, l’ufficio denunce della questura resta appannaggio del solo ruolo dei sovrintendenti, con la sola motivazione che si è sempre fatto così.
Signor Questore tutto ciò ci lascia perplessi, perché se da un lato registriamo da parte dell’amministrazione centrale una rimodulazione dell’organizzazione al fine di ottimizzare l’impiego delle risorse disponibili e individuare nuove soluzioni per rendere uffici e servizi più efficienti e flessibili, anche alla luce della significativa riduzione del personale, all’Ufficio Prevenzione Generale e S.P. registriamo una involuzione di tendenza ancorata a vecchie logiche di gestione superate da tempo.
Alla luce di quanto fin qui rappresentato Le chiediamo un Suo sollecito intervento, finalizzato a sensibilizzare il Dirigente dell’U.P.G.e S.P. a prestare maggiore attenzione nella “distribuzione” dei carichi di lavoro: attenzione che dovrebbe sempre essere riservata in questo delicato settore e che, in situazioni come quella attuale diventa indispensabile ed imprescindibile per scongiurare ingiustificate disparità di trattamento tra il personale, fonte di comprensibili malcontenti e malumori tra coloro che si vedono “vittime sacrificali” rispetto ad altri, evidentemente considerati “elementi irrinunciabili” nell’ economia di un Ufficio per lo svolgimento del servizio di volante.
In attesa di riscontro si porgono distinti saluti.
Palermo, 22 marzo 2022
Il Segretario Generale Provinciale
Giovanni Assenzio
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