Commissariato ZISA “Errare humanum est, Perseverare autem diabolicum”
“Errare humanum est, Perseverare autem diabolicum”
La locuzione latina tradotta letteralmente significa “commettere errori è umano, ma perseverare (nell’errore) è diabolico”, anche se riteniamo che errare è solo la dimostrazione che chi è preposto a guidare un ufficio della pubblica amministrazione, è privo di quelle soft skills che sono alla base per la buona gestione del personale e dell’ufficio intero.
Oggi più di prima rivestire degli incarichi di responsabilità e di direzione, richiede in primis la capacità di gestione del gruppo, mediare le conflittualità al suo interno, entrare in contatto empatico con il dipendente rispettando la sua assertività. Tutte caratteristiche che in teoria il tempo dovrebbe ben strutturare.
E’ passato quasi un mese dal rimpasto dei turni del personale delle volanti del Commissariato Zisa e nonostante questa sigla sindacale abbia portato alla luce il disagio che stavano vivendo i lavoratori del Commissariato, la direzione ha ritenuto opportuno arroccarsi in un una posizione di principio a dir poco “ottocentesca”, ovvero pensare che tornare indietro nelle decisioni prese è segno di debolezza ed incompetenza.
Niente di più sbagliato, il rivedere le proprie determinazioni che risultano essere controproducenti per l’operatività dell’ufficio, è segno di lungimiranza di autonomia di pensiero, di capacità di problem solving, tutte caratteristiche tipiche di un buon leader.
Restando nel fatto che è legittimo per un dirigente cercare di ottimizzare al meglio le risorse del proprio ufficio, a nostro modestissimo parere i modi ed i tempi sono stati inadeguati.
Per quanto riguarda i modi soprassediamo, perché non si è tenuto conto delle attitudini ed affinità lavorative delle pattuglie.
Per i tempi, ricordiamo che il movimento è stato effettuato dopo che i dipendenti avevano presentato le domande di ferie per il periodo estivo, come da circolare interna. Pertanto, gli stessi avendo modulato le ferie in base ai loro turni di servizio, si sono ritrovati improvvisamente a riorganizzare o rinunciare alle loro ferie, con conseguente disagio per l’intera famiglia oltre a quello economico.
Ad oggi, l’unico effetto ottenuto da queste decisioni è stato quello di spingere i dipendenti ad andare via da un ufficio che non li valorizza, pertanto sono state presentate decine di domande di trasferimento, evento che non ha precedenti nella storia del Commissariato Zisa-Borgonuovo.
Inutile nascondersi dietro un dito, sappiamo benissimo che l’operatività, l’efficienza, l’ottimizzazione e la sicurezza nel servizio di volante è frutto di affiatamento e intesa con il partner con cui giornalmente si opera su strada, per tale ragione non si comprendono le motivazioni che a tutt’oggi hanno spinto il Dirigente del Commissariato a stravolgere i turni delle volanti scomponendo gli operatori di tutte le squadre.
I fatti a cui quotidianamente assistiamo, che vedono i nostri colleghi spesso costretti ad operare in contesti e situazioni davvero critiche, bersaglio quasi sempre di gente fuori testa, dovrebbero far riflettere sulla necessità di garantire almeno quelle condizioni di affiatamento operativo, evitando interventi che possano generare in spiacevoli epiloghi.
Quello che chiediamo è una effettiva assunzione di responsabilità da parte del Dirigente, che va sul punto sensibilizzato e stimolato dai vertici della Questura, nel motivare e coinvolgere i dipendenti giornalmente, al fine di trovare serenità ed equilibrio, fondamentali per garantire quegli standard di sicurezza che la collettività richiede.
Palermo, 21 giugno 2021
Il Segretario Generale
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