Commissariato di P.S. Cefalù. Problematiche
AL SIGNOR QUESTORE DI PALERMO
Dr. Leopoldo LARICCHIA
OGGETTO: Commissariato di P.S. Cefalù. – Problematiche.
Signor Questore, non è la prima volta che giungono a questa Segreteria Provinciale svariate lamentele circa la direzione e l’organizzazione dei servizi in seno al Commissariato di P.S. Cefalù.
Emblematico è il caso relativo a Sabato 6 u.s., allorché per un servizio di O.P. per la “Targa Florio” erano stati programmati quattro operatori di mattina e quattro di pomeriggio, oltre i funzionari con l’autista, con orario rispettivamente 7/13 e 13/19.
La stessa sera nasceva l’esigenza di coprire un altro servizio di O.P., relativo ad un concerto, che doveva svolgersi la domenica precedente, ma che era stato rinviato alla sera del 6 u.s.. Tale rinvio era ben noto dall’inizio della stessa settimana e pertanto l’imprevisto era prevedibile e pianificabile in tempo utile.
Nonostante ciò gli operatori programmati per il pomeriggio venivano dirottati, nel medesimo giorno, sulla sera, lasciando solo quattro operatori impegnati per la Targa Florio a garantire un servizio che si è protratto con continuità dalle 7 alle 19 e che anche a causa della sua peculiarità non ha permesso ai colleghi di espletare neanche i propri fabbisogni fisiologici.
Tra l’altro, durante la stessa giornata, l’ufficio di Gabinetto della locale Questura disponeva di pianificare un servizio di O.P. per un possibile passaggio da Cefalù di tifosi catanesi diretti a Trapani per un incontro di calcio, nota che successivamente non trovava alcun riscontro.
In questo caso ci risulta che il Dr Virga si prodigava per chiedere l’ausilio di qualche operatore in più da Palermo, ma con esito negativo.
Va evidenziato che ai predetti servizi di O.P. contribuivano, tra gli altri, sei dipendenti del ruolo ispettori, addirittura quattro dei quali richiesti esclusivamente per il servizio serale e due per il pomeriggio addetti alla Targa Florio.
Sono state descritte quelle che sono sovente le palesi difficoltà a cui va facilmente incontro il Dr. Virga relativamente alle esigenze di Ordine Pubblico, richieste nell’ambito di un comprensorio, quale quello di Cefalù, indiscusso centro di attrazione turistico – culturale. Ma non possiamo certamente addebitare tutte le responsabilità al solo Dirigente.
Oltre che assicurare inevitabilmente i servizi di O.P., si deve garantire “ad ogni costo” il servizio di volante, che viene espletato anche dal personale degli uffici, la cui attività di contro ne subisce conseguenze negative.
Nulla questio dal punto di vista della prevenzione e della repressione dei reati, ma il tutto deve essere accompagnato dalla giusta presenza di personale in forza al Commissariato in questione.
Attualmente il predetto ufficio conta soltanto 38 operatori, tra cui tre operatori tecnici e tre scientifici (con dei limiti operativi) e i relativi numeri parlano da soli.
Signor Questore non si può continuare ad operare e assicurare a tutti i costi l’attività in questione solo sulla pelle dei colleghi.
Sappiamo bene che nei Commissariati distaccati, anche a causa dei meccanismi legati alle movimentazioni, l’età media supera di parecchio i 50 anni e naturalmente diminuisce l’efficienza degli Agenti in campo.
Alla luce di quanto fin qui rappresentato e così come qualche anno fa con il protocollo di intesa “Estate Sicura” si è riusciti, con l’invio di qualche aggregazione, a dare un pò di ossigeno a Commissariati come quello di Cefalù, Le chiediamo, con l’approssimarsi del periodo estivo un segnale di attenzione verso il Commissariato di P.S. Cefalù, prevedendo qualche aggregazione volta a garantire maggior serenità e funzionalità al lavoro svolto quotidianamente dalle donne e dagli uomini di questo importante avamposto di Polizia, ufficio lasciato da troppo tempo in balia di stesso.
In attesa di riscontro si porgono cordiali saluti.
Palermo, 9 Maggio 2023
IL SEGRETARIO GENERALE
Giovanni ASSENZIO
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