Coronavirus -Richiesta misure urgenti a tutela del personale della Polizia di Stato
Signor Questore, abbiamo appreso che nella giornata di domani verrà effettuato un servizio di pulizia straordinaria e sanificazione all’interno dei locali della Questura di Palermo.
Sicuramente, in un momento particolare di emergenza sanitaria che sta vivendo il nostro Paese a causa della diffusione del coronavirus, la suddetta iniziativa non può che essere accolta con viva soddisfazione.
L’Unione Sindacale Italiana Poliziotti di Palermo Le chiede di conoscere se anche per tutti gli altri Uffici di Polizia insistenti nella provincia di Palermo e dove operano migliaia e migliaia di poliziotti, a partire dai locali ubicati nella Caserma P. Lungaro e da tutti i commissariati cittadini e di provincia, nonché tutti gli altri uffici delle specialità esistenti in questo capoluogo, è stata pianificata analoga iniziativa di sanificazione.
Riteniamo, infatti, che l’attività di pulizia straordinaria e sanificazione quale misura di prevenzione, soprattutto in questo momento storico, debba riguardare necessariamente tutti gli Uffici di Polizia, senza nessuna esclusione.
In questo particolare momento, dove i nostri colleghi sono impegnati in prima linea per garantire l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e tutte quelle attività Istituzionali necessarie a tale scopo, l’attuazione di misure idonee quali l’alternanza di impiego del personale in servizio negli Uffici, la fornitura dei DPI (dispositivi di protezione individuale), l’agevolazione nella fruizione del congedo ordinario e delle richieste di congedo straordinario secondo le indicazioni delle circolari ministeriali, unitamente ad una intensa attività di pulizia straordinaria e sanificazione degli uffici e dei mezzi, rappresenterebbero elementi minimi di garanzia per la tutela e la salute dei lavoratori della Polizia di Stato.
Confidando nella sua particolare attenzione e sensibilità verso l’impegno di tutti i poliziotti palermitani, resto in attesa di un cortese cenno di riscontro.
Palermo, 13 marzo 2020
IL SEGRETARIO GENERALE
Giovanni Assenzio