L’intervista a Giovanni Assenzio: La Uil polizia: peraltro gli agenti sono pagati come le cameriere
<<Nei week end siamo in servizio straordinario>>
La Uil polizia: peraltro gli agenti sono pagati come le cameriere
Violenza e reati si consumano alla luce del sole, i livelli di sicurezza percepita sembrano aver raggiunto i minimi storici e i cittadini si chiedono dove siano le forze dell’ordine. Ma i numeri delle piante organiche si assottigliano e di ricambi generazionali, all’orizzonte, non se ne vedono. Almeno non nel breve periodo, come spiegato il segretario della UIL Polizia Giovanni Assenzio che interviene a gamba tesa sul tema delle violenze che stanno dilagando in città.
Partiamo proprio dalla percezione della (in)sicurezza: la gente lamenta scarsa presenza delle forze dell’ordine e assiste ogni fine settimana al Far west. ..
«In appena dieci anni il personale dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura è diminuito del 25 per cento, passando da 410 agenti in servizio nel 2014 ad appena 310 nel 2024, mentre la Squadra mobile si è ridotta da 285 unità del 2019 a 204. Solo il commissariato Libertà, ad esempio, presenta ben 21 agenti in meno rispetto all’organico teorico. In questo modo è tecnicamente impossibile mantenere a lungo un presidio senza lasciare sguarnite altre aree della città». Il personale rimane operativo.
«Certo, ma non ha il dono dell’ubiquità. Nei prossimi anni sono previsti altri pensionamenti e il governo e la politica, a dispetto dei proclami, non sta facendo nulla per investire. Al momento, le nuove assunzioni vengono viste come un costo quando invece, ripeto, si tratta di un investimento. I colleghi rimasti operano nel fine settimana in regime di straordinario, che viste le poche risorse va utilizzato con parsimonia. E si preme chiarire che lo straordinario viene pagato cifre inferiori a quelle che spetterebbero a una colf».
Si investe molto nelle telecamere però, anche se non sembrano un deterrente efficace al momento …
«La videosorveglianza è certamente di grande aiuto per chiarire alcune dinamiche, risalire agli autori dei reati, ma non può certamente sostituire il presidio delle forze dell’ordine, che conoscono il territorio, sanno come muoversi. Inoltre la telecamera è comunque soggetta a fattori esterni, magari può essere fuori uso o avere qualsivoglia altro problema. Il presidio umano sarà sempre superiore in questo senso. Le telecamere devono servire da supporto, non possono di certo rimpiazzare il fattore umano». Insomma, al momento tante promesse ma non vedete nulla di concreto. «Erano stati annunciati aumenti dei salari ma ancora non si è messo mano a nulla. Così come sono state al momento disattese le promesse fatte dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, che aveva annunciato l’arrivo di nuove forze a Palermo ma nulla è stato fatto».
Risse e disordini fanno capire che la movida va spostata dal centro. La Costa Sud potrebbe essere una soluzione valida.
Gli organici delle forze dell’ordine calano ma il governo fa solo tagli. E i rinforzi promessi dove sono?
Fonte: Giornale di Sicilia