Richiesta intervento urgente, precarietà condizioni di lavoro e accoglienza utenza Commissariato “Zisa – Borgo Nuovo”

AL Signor Questore di Palermo

Dott. Vito Calvino

OGGETTO: Richiesta intervento urgente, precarietà condizioni  di lavoro e accoglienza utenza Commissariato “Zisa  – Borgo Nuovo”

Signor Questore,

lo scrivente, in qualità di Segretario provinciale Uil Polizia di Stato Palermo, pone alla Sua cortese attenzione quanto si è avuto modo di apprendere circa diverse gravi circostanze tutt’oggi insistenti presso i locali del Commissariato di Polizia “Zisa – Borgo Nuovo” di via Noce n. 91, a Palermo. Si precisa come molte delle situazioni per le quali si chiede urgente intervento risolutivo, sono già state sottoposte all’attenzione dagli uffici della Questura preposti al rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza sugli ambienti di lavoro nonché sulla tutela della salute degli operatori  a riguardo diverse segnalazioni effettuate dall’Ufficio Sanitario. Ad oggi, però, non si è registrato alcun intervento con grave pregiudizio per i delicati compiti degli operatori di polizia che ivi lavorano.  In particolare, oltre all’ inadeguatezza degli arredamenti interni che di certo non rilevano una situazione idonea sia per l’utenza che frequenta gli Uffici che per la salubrità dell’ambiente di lavoro, si evidenzia lo stato vetusto finanche del portone d’ingresso e delle finestre e accessi secondari, in molti casi “chiusi” da persiane tipo “veneziana” tenute ferme in alcuni casi da impropria “serratura”, ovvero una semplice cordicella.  Quantomeno precaria è inoltre la situazione delle zone esterne in particolare le zone limitrofe alle tubazioni di scarico grondaie in primis che vengono utilizzate come veloce e sicuro tragitto dai grossi ratti che, verosimilmente provenienti dalla strada e dal giardino interno, sono soliti utilizzare le nostre strutture con i colleghi che si trovano obbligati a condividere la loro presenza nelle stanze.   Giardino interno abbandonato a se stesso…nessuna manutenzione nessuna accortezza che di conseguenza lo hanno fatto diventare ritrovo di gatti e ratti. Appare inoltre di rilevante gravità il mancato funzionamento, da almeno due anni, dei condizionatori del piano secondo nonostante  nel tempo siano state inoltrate diverse segnalazioni, per ultimo due relazioni di servizio che oltre a rappresentare il mancato funzionamento e il  pregiudicare del lavoro dei nostri operatori, costretti peraltro al caldo opprimente d’estate e al freddo d’inverno, sono costretti a sentire le lamentele e le proteste dell‘utenza che viene ricevuta. A tal uopo, si rileva l’estrema difficoltà nel potere rispettare le “linee guida” relative alla normativa sull’accoglimento delle vittime di violenza di genere alle quali, ex legge, devono essere riservati spazi dedicati. Per ultimo  il Commissariato “Zisa – Borgo Nuovo”, ha dovuto finanche registrare il collasso di parte offesa, convocata negli uffici  in relazione ad un procedimento penale in codice rosso, peraltro in avanzato stato di gravidanza, a causa delle alte temperature presenti nella stanza dedicata. Nello specifico, in virtù del malore accusato, è intervenuto personale sanitario del 118. Dobbiamo forse attendere eventi più gravi prima di fare qualcosa? Signor Questore, sono certo che comprenderà la gravità di quanto esposto e per questo confido in un Suo urgente intervento al fine della risoluzione delle situazioni quantomeno gravi e incresciose che ci espongono, peraltro, a indesiderato pregiudizio da parte dell’utenza del Commissariato in oggetto.  In attesa di Suo cortese riscontro e restando a disposizione per ogni ulteriore chiarimento,  porgo i più cordiali saluti.

 Palermo, 24 giugno 2024

Il Segretario Generale

Giovanni Assenzio

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