U.T.L. – Criticità nella gestione ed organizzazione del lavoro.
AL SIGNOR QUESTORE
Dr. Leopoldo LARICCHIA
Palermo
Lo scorso 14 ottobre questa Segreteria Provinciale, sollecitata dal personale in forza all’Ufficio Tecnico Logistico della Questura di Palermo, ha tenuto una riunione sindacale in presenza e con i dovuti accorgimenti dettati dalle normative anti covid.
La numerosa presenza dei colleghi di tutte le articolazioni interne ha dato vita ad un costruttivo dibattito durante il quale sono emerse diverse criticità che è doveroso porre alla Sua attenzione.
L’ufficio in questione, che per sua natura dovrebbe avere una rilevanza strategica in grado di condizionare in modo stringente l’adeguatezza dell’azione istituzionale a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, in questo momento fa molta fatica a funzionare a causa di mancati interventi sistemici ed organici.
Tali disfunzioni se dovessero protrarsi nel tempo porterebbero inevitabilmente il suddetto ufficio al collasso e ne pagherebbero ovviamente le conseguenze tutte le restanti articolazioni della stessa Questura.
Ad oggi i diversi settori dell’UTL, come Economato – Ufficio Tecnico ( addetto a tutto il parco veicolare di tutta la provincia di Palermo e successive fasi di intervento con le ditte esterne per la relativa messa su strada ) – Ufficio Incidenti e Ufficio Carbolubrificanti, assicurano il funzionamento solo grazie ai quei pochi colleghi che hanno maturato una pluriennale esperienza nelle diverse attività.
Lo stesso magazzino Veca, che contava una forza organica di otto unità, recentemente, a causa del trasferimento dell’ex capo ufficio consegnatario e la contestuale assenza per malattia dell’unico sottufficiale, dell’armiere e di alcuni colleghi, si è ritrovato improvvisamente con la sola presenza di una collega e di un impiegato civile.
Una condizione paradossale che ha mandato in tilt le normali attività del predetto ufficio creando una situazione insostenibile, atteso che il veca rappresenta il fulcro della gestione tecnica ed amministrativa, quali vestizione, equipaggiamento e casermaggio del personale; oltre a trattare materiale di armamento, munizionamento e buffetteria.
Tutte attività che non possono essere demandate dall’oggi al domani alla recente assegnazione di due volenterosi ispettori, di cui uno armiere, aggregato momentaneamente dall’UPG e SP, senza i dovuti affiancamenti preventivi.
Durante la riunione ci ha stupito apprendere che l’UTL è probabilmente l’unico ufficio della Questura di Palermo a non avere un archivio posta e che le relative incombenze devono essere gestite dalla segreteria.
Va comunque sottolineato che in questi ultimi anni, nonostante le numerose istanze di assegnazione all’UTL quasi nessuna è stata presa in considerazione.
Poichè, al suddetto ufficio, a parte qualche tecnico, sono stati assegnati per lo più operatori non per esplicita richiesta, che non riescono sovente a garantire un assolvimento del carico di lavoro.
Anche tale situazione ha quindi sovraccaricato di lavoro gli stessi operatori che oggi continuano con non poche difficoltà a garantire quel minimo funzionamento dei settori, oltre a dover svolgere in alcuni casi servizi di OP specifici.
Il perdurare di tale condizione e il mancato affiancamento preventivo di personale adibito alla sostituzione di chi prossimo alla quiescenza da qui a breve porterà al tracollo irreversibile dell’UTL.
Nell’ultimo anno abbiamo apprezzato il Suo concreto impegno nell’organizzare alcuni settori e uffici che hanno avuto una involuzione, poiché poco attenzionati, uno tra questi è sicuramente l’Ufficio Tecnico Logistico che da qualche tempo evidenzia concreti segnali di difficoltà per i quali necessitano interventi urgenti e risolutivi.
Nel confidare in una Sua scrupolosa valutazione di quanto rappresentato e in attesa di un cenno di riscontro alla presente, l’occasione è gradita per inviarLe distinti saluti.
Palermo, 22 ottobre 2021
Il Segretario Generale Provinciale
Giovanni Assenzio
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